La
sanguinella, in dialetto sanguèn, è una pianta una volta molto comune lungo le
siepi e ancora oggi molto diffusa nei nostri boschi. I cacciatori conoscevano
perfettamente la loro dislocazione, perché le loro bacche costituiscono tuttora
il “banchetto” per gli uccelli e, ormai molto tempo fa, quando la caccia non
era perseguitata, si aggiravano tra boschi puliti per portare a casa il loro
carniere. Ora queste piante sono circondate da rovi e il povero e tartassato
cacciatore non può nemmeno avvicinarsi. Ma l’indisturbato uccellino che
saltella tra i rami della sanguinella, invece che finire in padella, ha buone
possibilità di morire nelle pianure avvelenate.