E chiamerà alle casse i cittadini per la prima rata già dal prossimo gennaio; le altre rate sono previste ad aprile, luglio e dicembre. Le prime due rate saranno commisurate a quanto pagato come Tarsu nel 2012, aggiungendo la tariffa per i “servizi indivisibili”; i conguagli con le decisioni dell’ente locale saranno versati a dicembre, come per l’Imu. Quindi: TARES = TARSU + MAGGIORAZIONE SERVIZI. Per la tariffa “servizi indivisibili” la legge prevede 30 centesimi al metro quadro dell’area catastale (non quella calpestata rilevata a suo tempo per la Tarsu) che il Comune potrà portare fino a 40.
Per legge la Tares dovrà coprire integralmente non solo i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma anche quelli dei servizi comunali, cosiddetti “indivisibili”. La pesantezza della tassa dipenderà molto dalle decisione di ogni singolo Comune.
Quello che è certo è: più che ricevere, a Natale 2013 dovremo dare due grossi doni a Babbo Natale: IMU e TARES.
Integrazione del 18/12/2012
La discussione sulla Legge di stabilita' in discussione al Senato, ha apportato una modifica: la prima rata della tassa slitta ad aprile; le altre verranno stabilite dai singoli Comuni.